TUTTO IL MONDO E’TEATRO

Tutto_il_Mondo_e_Teatro

   Con questo spettacolo vogliamo confrontare la drammaturgia di due grandi autori teatrali europei – l’italiano Luigi PIRANDELLO ed il francese Jean TARDIEU – con quella di un autore del “nuovo mondo”, lo statunitense Woody ALLEN. Si tratta di un confronto non solo fra autori di particolare rilievo dal punto di vista delle tematiche tipiche del novecento, ma anche fra generi: la commedia psicologico-borghese, il teatro del surreale, la comicita’ clownesca contemporanea.

 

  

Lo spettacolo affronta il tema capitale della morte da tre punti di osservazione completamente diversi e talvolta fra loro complementari: si passa dalla scrittura lirica, drammatica ed emozionantissima di Pirandello ne “L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA”, Foto_Tutto_il_Mondo_e_Teatro_1al raffinato ragionare, illuministico ed immaginifico ad un tempo, surreale e quotidiano, assurdo e comico insieme, di Tardieu in “UFFICIO INFORMAZIONI”, dove ad uno strano cliente in cerca di informazioni di viaggio, si contrappone uno stranissimo impiegato, che a tutto risponde tranne a quello che gli viene richiesto. Ne “LA MORTE BUSSA” di Allen, infine, lo straniamento intellettuale diventa comicissimo rovesciamento del classico duello letterario fra il Cavaliere e la Morte (in evidente parodia con il celebre film “Il settimo sigillo” di Bergman). Foto_Tutto_il_Mondo_e_Teatro_2Un industriale newyorkese di successo, riceve a casa sua l’inaspettata visita della Morte (si’ proprio quella col mantello nero e la faccia sbiancata!). La meraviglia sta non tanto nella materializzazione dell’inquietante presenza, e neppure nel procedere clownesco della situazione, quanto nell’osservare la forza di banalizzazione che la societa’ del nostro tempo esercita verso ogni fenomeno, sia pure il piu’ estremo; sta insomma proprio nella mancanza di meraviglia. La regia ha evidenziato con efficace sapienza la diversita’ stilistica dei tre autori sperimentando tre diverse “messe in scena” che rispettano anche visivamente l’atmosfera tipica dell’autore trattato. Foto_Tutto_il_Mondo_e_Teatro_3Lo spettacolo rappresenta cosi’ una proposta intrigante ed inconsueta, di grande modernita’ ed interesse, che abbina riflessione e divertimento, momenti di intensa liricita’ e momenti di irrefrenabile comicita’, secondo la cadenza del grande emozionante teatro.

 

 

 

 

 

 

 

  

L’Atto Unico “L’uomo dal fiore in bocca” usci’ a stampa nel 1926, tratto dalla novella “Caffe’ notturno”, scritta dall’autore stesso nel 1918 e successivamente pubblicata col titolo “La Morte Addosso”

La scrittura dell’atto unico “Le Guichet” (“Ufficio Informazioni”) e’ quella tipica del brillante autore teatrale: ironico, pungente, moderno, arguto.

 L’atto unico “Death” (“La Morte Bussa”)  e’ apparso nel 1965 sul New Yorker.

RS_Tutto_il_Mondo_e_Teatro_c RS_Tutto_il_Mondo_e_Teatro_b