L’UOMO,LA BESTIA E LA VIRTU’
La comicita’ di situazione si tinge di note amare, grottesche, e, come afferma lo stesso PIRANDELLO, la si puo’ considerare una tragedi annegata nella farsa. Si aggiunge alla commedia una satira feroce contro le convenzioni e le ipocrisie di una societa’ rigida che si maschera di moralita’. Rappresntata per la prima volta nel 1919, “L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU'” fu pensata dall’autore come diversa rispetto alle sue altre pieces tanto che, egli stesso, ne prospetto’ una rappresentazione in maschera. Ogni personaggio ha un suo spessore psicologico ed una sua contraddizione; PIRANDELLO ascolta le ragioni di tutti e concede ad ogni ruolo simpatia, senza creare nessun eroe.